Il Calamaro gigante, molto più che un essere mitologico
19 Dicembre, 2019Nel corso della nostra storia l’essere umano ha sempre sentito una grande attrazione per il mare.
Oltretutto abbiamo potuto essere testimoni di come molti autori lo utilizzano nelle loro opere, così come le creature che alberga nella sua immensità. Perchè, come già saprai, il mare custodisce nella sua immensità una gran varietà di specie, molte delle quali non sono tuttavia state scoperte al giorno d’oggi.
Squali, polpi, balene giganti…ognuno di essi può realmente essere terrificante per noi a causa della disinformazione che abbiamo a riguardo, e non solo. Il loro aspetto in molte occasioni risulta essere dei più minacciosi, facendoci sentire completamente indifesi quando ci immergiamo nelle acque di qualsiasi spiaggia.
Uno tra questi inquietanti esseri marini è il calamaro gigante, che abbiamo potuto vedere nel corso della storia in una grande varietà di fictions, essendo molto temuto dall’uomo da tempi immemorabili. Oggi ci piacerebbe approfondire un po’ di più la figura del calamaro gigante affinché possiamo conoscerlo meglio e verificare se è davvero giustificata la paura che possiamo arrivare ad avere di esso.
Caratteristiche del calamaro gigante
Per approfondire la conoscenza del calamaro gigante è importante sapere quali sono le sue caratteristiche. Si tratta del mollusco più grande fino ad ora scoperto. Ad eccezione delle zone artiche e tropicali questo calamaro abita in qualsiasi altro oceano, con maggior frequenza nei mari del Giappone.
Sebbene esistano calamari giganti di varie dimensioni, il più grande di questi identificato finora misura circa 18 metri, e fu incontrato in Nuova Zelanda alla fine degli anni ottanta. I suoi tentacoli sono davvero lunghi e flessibili.
Se parliamo del suo peso dobbiamo considerare unitamente alla lunghezza dei tentacoli anche quella del suo corpo. Normalmente questa specie pesa tra i 120 ed i 350 kg approssimativamente.
Una curiosità che risalta è la grandezza dei suoi occhi. Questi hanno un diametro di 25 cm, risultando i più grandi che si siano mai incontrati in un essere vivente fino al giorno d’oggi.
Il calamaro gigante nella fiction
Quando parliamo di calamari giganti nelle opere di fiction solitamente ricordiamo quella che probabilmente risulta la più famosa: Kraken.
Questo gigantesco essere degli abissi forma parte della mitologia scandinava, e per svariati secoli era molto presente nelle leggende di migliaia di marinai che solcavano le acque intimoriti dalla sua possibile però improbabile apparizione.
Attualmente abbiamo potuto vedere il Kraken in differenti opere cinematografiche, sicuramente la più famosa tra le quali è la saga di Disney ”Pirati dei Caraibi”. In questo film questo essere ci lasciò a bocca aperta per la sua enorme stazza e grande aggressività, essendo capace di distruggere una nave pirata in pochi minuti.E’ chiaro che nella vita reale i calamari giganti non sono come nei films o altre opere di fiction.Tuttavia continuano ad essere esseri realmente sorprendenti.
Cosa mangiano queste creature
Hai mai temuto che uno di questi calamari giganti abbia potuto divorarti? Se è così è il caso che abbandoni le tue preoccupazioni, in quanto gli esseri umani non sono tra i piatti preferiti di queste creature marine.
In realtà, secondo vari studi realizzati, i calamari giganti si alimentano di pesci più piccoli, così come di crostacei e perfino di altri calamari.
Al momento di catturare le loro prede questi calamari utilizzano due dei loro otto tentacoli.In questo modo detti animali marini sono capaci di catturare qualsiasi altro essere che, come loro, viva negli abissi.
E’ pericoloso il calamaro gigante?
Ora che sappiamo come sono fatti e di cosa si alimentano queste creature viene la grande domanda: ”i calamari sono pericolosi per l’essere umano?” Beh, la verità è che né i suoi lunghi tentacoli né l’inchiostro che spruzzano son un pericolo per le persone.
…Ma, come per tutte le cose, ci sono eccezioni. E’ vero che i calamari giganti possono arrivare ad essere particolarmente aggressivi se si sentono minacciati, e con le loro imponenti dimensioni e la enorme forza potrebbero colpirci senza nessun tipo di problema. Questo sì, raramente sono attacchi mortali, inoltre i pochi subacquei che sono stati attaccati sono sopravvissuti per poterlo raccontare.